Posted on ott 21, 2014
PIERZ AWARDS- Finalista al concorso “Underground Press 2005”, terzo classificato a “Made in China 2005”, secondo classificato al concorso “Underground Press 2007”, primo classificato al concorso di narrativa “666 Passi nel Delirio”, miglior e-comic italiano (con Ravioli Uèstern) nel “Comicus Prize 2009”, secondo classificato al primo concorso “Verticalismi”.
Luca Piersatelli, in arte PIERZ. Lo abbiamo incontrato per parlare della sua ultima creatura, nata in collaborazione con Davide La Rosa: LA BIBBIA 2.
Domanda di rito. Come nasce il progetto La Bibbia 2?
L’idea di fare La Bibbia 2 è nata dalla voglia mia e di Davide La Rosa di fare un fumetto insieme dopo aver passato un Lucca Comics nello stesso stand (quello delle Edizioni NPE). Per fortuna non ho condiviso lo stand con… che ne so… Alessandra Mussolini, sennò avrei passato tutta la fiera a giocare a L’Impiccato, invece che a lavorare.
Approposito di Alessandra Mussolini… che rapporto hai con la politica e cosa pensi di autori satirici come Vauro, Forattini ecc.?
Seguo sempre la politica e, a periodi, questa cosa la riverso anche nei miei fumetti. Il terzo volume di Ravioli Uèstern ha scene sui neonazisti e Berlusconi, per esempio. Ma non solo battute sulla bassa statura (che, oh, se mi scappano e fanno ridere ce le metto), ma anche su cose più specifiche, come il suo rapporto con Mangano. Vauro mi piace molto; Forattini lo leggevo da piccolo, ma poi ho imparato a leggere e ho smesso.
Il tuo Ravioli Uestern è stato decretato miglior e-comic italiano 4 anni fa. Quali sono stati i meriti del web nella diffusione e nello sdoganamento dei comics? Che pensi della Marvel e dei cinecomics?
Con il web, molti autori riescono ad avere visibilità bypassando la figura dell’editore (che magari gli si appiccica dopo, con le classiche pupille a forma di dollaro). È un bene da una parte, perché su internet raggiungi tantissima gente che magari neanche sa dov’è la fumetteria più vicina e non la intercetteresti con la sola pubblicazione cartacea. I cinecomics li trovo un simpatico intrattenimento, non è che ne vada matto. Peccato che la cosa da noi, con la storia fumettistica che abbiamo alle spalle, non prenda piede (oh, oppure un film sulla Bibbia 2, no? Eh? Eh? Ti immagini le telefonate di Bergoglio? Daje).
Ahahahahah se risolvete i problemi di copyright siete a cavallo. Con un titolo così io compro il biglietto stasera stessa. Cosa pensi del giovane che si scandalizza quando sente battute anticlericali, anche se obiettivamente geniali?
Io non penso niente, non mi importa, non mi riferisco a loro con le mie vignette, ma più che altro cerco di intercettare chi la pensa come me e, magari proprio come me, si sente un po’ “minoranza” (infatti parlo spesso di evoluzione, Hawking, effetto Doppler e cose VERE. Parlare di Babbo Natale lo trovo noioso). È Davide [La Rosa, ndr] quello che si diverte e bisticciare coi credenti.
Ultima domanda… che pensi della pubblicità? e infine…mi fai tre nomi di tuoi colleghi che stimi?
Della pubblicità penso quello che pensava Bill Hicks. Tre nomi di colleghi che stimo… mmm… non si offendano, che non ho niente in comune con loro, li nomino da groupie quale io sono: Gipi, Andrea Bruno e Toppi. Gente che fa lo stesso genere mio, invece, che mi piacciono moltissimo: Daw, Randall Munroe (xkcd) e il Davide La Rosa di cui sopra.
