LA TARTARUGA ROSSA- Il leggendario Studio Ghibli, fondato nel 1985 dal grande Hayao Miyazaki insieme al suo collega e mentore Isao Takahata, ha finalmente reso possibile il sogno del regista olandese Michaël Dudok De Wit, ossia far diventare un film vero e proprio il suo cortometraggio “Padre e figlia”, che gli valse l’Oscar di categoria nel 2001.
A quindici anni di distanza da allora, e dopo una fase di lavorazione durata più di dieci anni, arriva quindi “La tartaruga rossa”, di Michaël Dudok De Wit.
IL PLOT- Un naufrago tenta di lasciare un’isola tropicale. Ma non ha fatto i conti con una testarda tartaruga rossa che a ogni tentativo distrugge la sua zattera di bambou.
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Da lì in poi si snoda una storia superbamente realizzata fatta di silenzi magici, in pieno stile Ghibli, di musica, rumori, suoni della natura, mutazioni, “La tartaruga Rossa” ha anche sedotto la giuria del festival di Cannes nella sezione “Un certain regard” che gli ha assegnato il proprio premio speciale. Attendiamo con ansia.