Umbria Jazz – 13/7/2016
INSIEME NEL NOME DEL JAZZ- Due mondi afroamericani che si incontrano, vicini, mai distanti ma che ancora una volta sanno sorprendere. Pat Metheny (guitar) è considerato (forse) il migliore chitarrista di jazz moderno (e non solo) da quarantanni a questa parte con spettacolari performance e dischi di assoluto rilievo; Ron Carter (contrabasso) è il musicista più duttile che il jazz ha potuto partorire. ha suonato con sua maestà Miles Davis nel famoso quartetto degli anni sessanta e da li una serie di lavori particolari dove la musica si apre a molte nuove traiettorie.
A Umbria jazz i due hanno intrecciato i loro strumenti con una elegante attitidine sonora carica di pathos e lucidità. Metheny, sempre soave nelle sue melodie alla (Kenny Burrel o Wes Montgomery), crea spazi jazz sempre imprevedibili, mentre Carter ‘disegna’ con il suo contrabbasso una incandescente mistura di blues e aperture classiche. Compatibile sopratutto per i palati fini la loro “colta” musica si appresta ad essere concepita anche da chi non è avvezzo a questi suoni ma cerca di catturare una nuova e delicata atmosfera jazzistica che non conosce la ruggine del tempo! Perfetto.
di Giuseppe Maggioli